lunedì 4 gennaio 2016

Seminario finale del primo semestre, Giovedì 7 Gennaio.



Il giorno giovedì 7 gennaio p.v. vi sarà il seminario finale del primo semestre, che prevede la consegna e valutazione delle esercitazioni svolte durante la prima parte dell'anno.

Questa prima parte del corso di insegnamento ha il compito di trasmettere agli studenti i fondamenti che compongono la “grammatica” della disciplina del progetto, e al tempo stesso fornire strumenti utili a costruire una propria “sintassi”, letteralmente l’ordine in cui gli elementi del progetto si compongono tra di loro per dare forma ad architetture di senso compiuto. L'esercitazione ha il compito di far esercitare gli studenti sia sugli aspetti compositivi dell'edificio, sia sull'uso dei materiali e delle tecniche costruttive nell'ambito della progettazione architettonica, che diventa un processo non solo formale e compositivo, ma anche costruttivo.

La verifica del primo semestre ha il compito di testare l'apprendimento di questa prima parte dell'anno, e preparare gli studenti alla seconda esercitazione progettuale che si svolgerà nel secondo semestre.

COSA CONSEGNARE?

Si ricorda agli studenti che durante la verifica è indispensabile consegnare i seguenti elaborati.

1) Materiale relativo alla prima parte dell'esercitazione:

UN PADIGLIONE TEMPORANEO PER ESPORRE L’IDENTITA’ DI UN PAESE. EXPO MILANO 2015

Saranno ripresentate le tavole in formato 21x21 su supporto rigido, relative alla lettura e interpretazione critica di un’opera di architettura realizzata nell’ambito della fiera universale Expo 2105 “Nutrire il Pianeta”, di cui sono state analizzate la composizione formale, le componenti tecniche e materiali, il processo ideativo e la poetica.
1) Tavola 1 (21x21) scheda analitica dell'edificio
2) Tavola 2 (21x21) i volumi
3) Tavola 3 (21x21) il percorso
4) Tavola 4 (21x21) la facciata come un telaio da comporre.

(per chi dovesse correggere o perfezionare i dati si ricorda che è necessario attenersi alla guida all'esercitazione, pag. 3-5)

2) Materiale relativo alla seconda parte dell'esercitazione

UN PADIGLIONE PER L’ENERGIA. VERSO ASTANA KAZAKHSTAN 2017

Ciascun gruppo ha elaborato uno spazio espositivo con le seguenti dimensioni di riferimento:
6 x 6 x 6 metri
Dedicato ad esporre una specifica fonte energetica, legata al passato o al futuro del nostro pianeta, che possa ipoteticamente essere esposto nell'Expo di Astana 2017, dedicato all'Energia.
Ogni padiglione espositivo deve avere le seguenti caratteristiche compositive:


1) Uno o più elementi spaziali che consentano di entrare e di uscire (senza utilizzare necessariamente porte, varchi, passaggi).

2) Uno spazio destinato a guardare fuori e uno spazio che consenta a chi sta fuori di guardare all’interno fino anche a vedere una specifica opera o gruppo di opere esposte (ma si richiede di non utilizzare porte e finestre o pozzi di luce).

3) Un sistema di spazi chiusi (o anche in parte aperti), che definiscano un percorso espositivo delineato da pareti fisse o mobili, setti, schermi, diaframmi, pilastri, una o più coperture,

4) Un percorso inteso come opportunità di conoscenza che si può svolgere su uno oppure su due diversi livelli, per condurre il visitatore a comprendere la propria idea di esposizione, attraverso la coerenza con le scelte progettuali.

5) Uno spazio interno, sicuro e protetto, adeguatamente illuminato, dove esporre le opere che necessitano di essere protette, e uno spazio dove sostare e osservare quell’opera senza intralciare il flusso dei visitatori.

6) Una corretta illuminazione naturale che non arrivi necessariamente da una finestra o da un lucernario.

7) Si richiede di specificare molto bene i materiali che compongono il piccolo edificio, motivando l’uso dei materiali e l’adozione di specifiche tecniche, a partire da questioni ideative, poetiche, compositive, senza dimenticare un'attenzione speciale ai costi reali dell’eventuale realizzazione di un padiglione che, non dimentichiamolo, si configura come un'opera temporanea.

8) Una “collezione” intesa come un sistema di opere, (minimo 10 e al massimo 30) materiali e/o immateriali, che si ritiene necessario esporre per raccontare con maggiore efficacia la fonte energetica che si deve esporre.

MATERIALE DA CONSEGNARE: 

1 _IL MODELLO DELL’EDIFICIO IN SCALA 1:20

2_PIANTA DEL PIANO TERRA IN SCALA 1:50
3_PIANTA DEL PIANO 1 (SE C’E’) IN SCALA 1:50
4_PIANTA DEL PIANO DELLE COPERTURE IN SCALA 1:50
5_SEZIONE TRASVERSALE IN SCALA 1:50 CON OMBRE
6_SEZIONE LONGITUDINALE IN SCALA 1:50 CON OMBRE
7_PROSPETTO PRINCIPALE IN SCALA 1:50 CON OMBRE
8_SPACCATO ASSONOMETRICO O PROSPETTICO CHE RAFFIGURI IL PADIGLIONE NEI SUOI DUE LATI PRINCIPALI
9_FOTOINSERIMENTO
Ciascuno degli elaborati planimetrici indicati con i numeri da 2 a 7 sarà realizzato in scala 1:50 e riprodotto su cartoncino rigido di spessore 1 mm o superiore in formato 21x21.

NB. Per il disegno si utilizzeranno solo 2 pennini:
* 0.1 mm per rappresentare tutte le linee non sezionate
* 0.3 mm per rappresentare tutte le linee sezionate
* Eventuali proiezioni saranno disegnate con pennino 0.1 linea tratteggiata
* L’allestimento interno verrà realizzato con pennino 0.1 mm, linea continua. Eventualmente per distinguerlo dalle linee non sezionate, esso verrà realizzato in grigio anziché in nero.
* Ombre e campiture saranno realizzate con retino fitto a 45° linea continua 0.1 in grigio, o diversamente concordate con i docenti.
* Non saranno utilizzati colori o texture fotorealistiche.

CONSEGNA DIGITALE

Si ricorda che tutto il materiale elaborato, sia per la prima che per la seconda parte dell'esercitazione, dovrà essere consegnato anche in digitale per essere conservato nell’archivio del materiale didattico.

Ogni singola tavola, scansionata o fotografata zenitalmente e raddrizzata con tecniche di laboratorio fotografico, verrà consegnata alla docenza in formato jpg o pdf per la correzione e l’archiviazione, in una cartella che si intitolerà con i cognomi dei membri del gruppo. 
Il modello verrà fotografato aperto e chiuso, con angolatura tale da far bene comprendere la composizione del piccolo edificio

NB Ogni file acquisito a 300 dpi non dovrà superare i 2mb di “peso”.

* PER QUALSIASI DUBBIO SI RIMANDA ALLA GUIDA ALL'ESERCITAZIONE.

Si ricorda che la corretta realizzazione dell'esercitazione tiene conto sia delle revisioni svolte insieme, sia delle lezioni frontali svolte durante la prima parte dell'anno e del materiale didattico che è stato messo a disposizione di volta in volta nel blog-dispensa del Laboratorio.
 

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